Il Mandrolisai

Vi raccontiamo il territorio

Il Mandrolisai è una delle regioni geografiche che fanno parte della storia della Sardegna. Questo territorio si trova al centro della Sardegna caratterizzato da rilievi montuosi, ricco di boschi di castagni, mandorli e querce da sughero, in cui le più alte cime montuose e al confine con l’Ogliastra, precisamente tra Desulo e Arzana, si trova Punta La Marmora, la vetta più elevata del Gennargentu e dell’Isola.si alternano a una serie di altopiani di grande impatto panoramico. La regione, compresa tra i monti del Gennargentu e la Barbagia di Belvì, è caratterizzata dalla presenza di bellissimi boschi e dolci colline segnata da tante soavi strade.

Il terreno

I terreni del Mandrolisai sono caratterizzati da disfacimento dei graniti ma anche dal disfacimento degli scisti, sabbiosi sciolti, buona tessitura, buona acidità ma carenti di azoto e di fosforo, caratteristica che li rende adatti alla coltivazione della vite.

 

Comunemente detta anche Barbagia del Mandrolisai, anticamente questo territorio fu una curatoria del Giudicato di Arborea. Oggi ne fanno parte i comuni di Atzara, Desulo, Tonara, Samugheo, Sorgono e Ortueri. Il territorio si divide tra le province di Nuoro e di Oristano.

 

Il Mandrolisai DOC

Il Mandrolisai è anche produzione di vini dà cui nasce la denominazione DOC.  La denominazione di origine controllata “Mandrolisai” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti da una particolare disciplinare di produzione.

 

I vini “Mandrolisai” devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vitigni presenti nei vigneti nella proporzione:

– Bovale sardo non meno del 35%;

– Cannonau dal 20% al 35%;

– Monica dal 20% al 35%

 

Le uve devono essere prodotte nell’ambito del territorio del Mandrolisai comprendente per intero il territorio amministrativo dei seguenti comuni: Ortueri, Atzara, Sorgono, Tonara, Desulo e Meana Sardo, in provincia di Nuoro; e del comune di Samugheo in provincia di Oristano.

 

Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nell’ambito del territorio dei comuni compresi nella zona di produzion. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare al vino “Mandrolisai” un titolo alcolometrico naturale minimo di 11,00% vol.

La disciplina del DOC

I vini “Mandrolisai”, all’atto della immissione al consumo, devono rispondere alle seguenti caratteristiche: “Rosso”:

– colore: rosso rubino tendente al rosso arancione con l’invecchiamento;

– odore: vinoso, con profumo caratteristico e gradevole;

– sapore: asciutto, sapido, con retrogusto amarognolo;

– titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;

– acidità minima: 4,5 g/l;

– estratto non riduttore minimo: 18 g/l.

 

“Rosso Superiore”:

– colore: rosso rubino tendente al rosso arancione con l’invecchiamento;

– odore: vinoso, con profumo caratteristico e gradevole;

– sapore: asciutto, sapido, con retrogusto amarognolo;

– titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,5%;

– acidità minima: 4,5 g/l;

– estratto non riduttore minimo: 18 g/l.

 

“Rosato”:

– colore: rosato tendente al cerasuolo;

– odore: vinoso con profumo caratteristico e gradevole;

– sapore: asciutto, sapido con retrogusto gradevolmente amarognolo, armonico, vellutato caratteristico; 3

– titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5%;

– acidità totale minima: 4,5 g/l;

– estratto non riduttore minimo: 17 g/l.

 

 

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